#Siamo noi la Buona Scuola


Grande partecipazione di insegnanti venuti da tutto Italia per manifestare al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi il loro dissenso sulla proposta di riforma. Riforma -hanno sostenuto gli insegnanti- che penalizza e mortifica gli insegnanti sia sul piano stipendiale che su quello professionale. Un corteo lungo l´Arno, da piazza dei Cavalleggeri fino a piazza Ognissanti, dove ci sono stati vari interventi di insegnanti e le conclusioni del Coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio. “Nessun governo – ha affermato Rino Di Meglio ha mai predisposto un progetto di riforma peggiore di questo che ci espropria degli scatti di anzianità, ai quali abbiamo diritto per contratto, e condanna gli insegnanti a stipendi ancora più miseri di quelli attuali. Non vogliamo diventare impiegati dell´istruzione e ci opponiamo fermamente a un modello di scuola gerarchico che assegna sempre più poteri al dirigente scolastico. Al governo chiediamo un contratto specifico per gli insegnanti che ne riconosca la professionalità. Non vogliamo elemosinare punti con fantomatici corsi online per fare carriera, vogliamo soltanto insegnare e dedicarci ai nostri alunni”.
Di Meglio ha concluso rinnovando l´appello agli altri sindacati affinché si superino le divisioni politiche alle quali noi siamo totalmente estranei e a gennaio si uniscano le forze in uno sciopero unitario della scuola per la scuola.”

Sentenza UE precari, Gilda diffida Governo e avvia azioni legali in tutta Italia

E´ questo il piano di azione deciso dalla Gilda dopo la sentenza con cui la Corte di Giustizia europea ha condannato l’Italia
Fonte: http://www.gildains.it/

Subito una diffida al Governo e poi, entro dicembre, al via in tutta Italia le iniziative giudiziarie per la stabilizzazione dei precari.

E´ questo il piano di azione deciso dalla Gilda degli Insegnanti dopo la sentenza con cui questa mattina la Corte di Giustizia europea ha condannato l´Italia per la violazione della Direttiva 1999/70/CE e giudicato illegittima la reiterazione, da parte della Pubblica amministrazione, dei contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi.
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#siamonoilabuonascuola, a Firenze la carica dei prof contro Renzi

Oltre mille no al progetto di riforma La Buona Scuola scanditi a gran voce lungo l´Arno
Fonte: http://www.gildains.it/

Oltre mille no al progetto di riforma La Buona Scuola scanditi a gran voce lungo l´Arno. Tanti sono stati i docenti che, provenienti da tutta Italia, hanno partecipato questa mattina a Firenze alla manifestazione nazionale della Gilda degli Insegnanti.
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Opporsi a Renzi con un progetto didattico forte


Ancora un servizio sulla Buona Scuola in risposta alle ultime affermazioni del capo del Governo Renzi: “Ho partecipato ad alcuni dibattiti, anche televisivi, sull’argomento. Mi colpiscono due approcci diametralmente diversi. Il primo, minoritario, è tipico di quella parte dei professori che contestano l’introduzione di criteri di merito e – in fin dei conti – dicono che è stato un errore aver aperto la consultazione su “La buona scuola” a tutti. Chi di voi ha seguito Porta a Porta di qualche giorno fa ha ben presente di cosa stia parlando. Il secondo, largamente maggioritario, è quello di chi ci crede. Quello dei prof, dei presidi, ma anche dei genitori e dei ragazzi, e che si fidano del nostro tentativo di cambiare le cose.”
Prof. Carosotti: “La Buona Scuola è un pericolosa riforma che tende a distruggere la scuola pubblica nel segno della continuità approfittando di un clima politico che permette un decisionismo politico che prima non era facile realizzare. Questo progetto intende portare a compimento l’idea di fondare una scuola non centrata sul sapere disciplinare, sulle conoscenze, sui contenuti culturali, che sono gli unici che realizzano il fine della scuola pubblica… ” Occorre, sostiene Carosotti, “opporsi a Renzi con un progetto didattico forte”.

Uno scatto d’orgoglio contro la mortificazione della professione docente

#labuonascuola: domenica 23 novembre, ore 10,30, Gilda manifesta a Firenze

Uno scatto d´orgoglio contro la mortificazione della professione docenteCaro Renzi e cara Giannini, la buona scuola la stiamo già facendo noi!“.

E´ questo il messaggio che la Gilda degli Insegnanti lancerà al presidente del Consiglio e al ministro della Pubblica Istruzione e con cui scenderà in piazza a Firenze domenica 23 novembre. La manifestazione nazionale indetta dalla Gilda degli Insegnanti sarà presentata dal coordinatore nazionale Rino Di Meglio in una conferenza stampa che si svolgerà a Firenze giovedì 23 ottobre alle ore 10,45 all’interno dell´istituto alberghiero “Aurelio Saffi” (via Andrea del Sarto 6/A).
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