#Siamo noi la Buona Scuola


Grande partecipazione di insegnanti venuti da tutto Italia per manifestare al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi il loro dissenso sulla proposta di riforma. Riforma -hanno sostenuto gli insegnanti- che penalizza e mortifica gli insegnanti sia sul piano stipendiale che su quello professionale. Un corteo lungo l´Arno, da piazza dei Cavalleggeri fino a piazza Ognissanti, dove ci sono stati vari interventi di insegnanti e le conclusioni del Coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio. “Nessun governo – ha affermato Rino Di Meglio ha mai predisposto un progetto di riforma peggiore di questo che ci espropria degli scatti di anzianità, ai quali abbiamo diritto per contratto, e condanna gli insegnanti a stipendi ancora più miseri di quelli attuali. Non vogliamo diventare impiegati dell´istruzione e ci opponiamo fermamente a un modello di scuola gerarchico che assegna sempre più poteri al dirigente scolastico. Al governo chiediamo un contratto specifico per gli insegnanti che ne riconosca la professionalità. Non vogliamo elemosinare punti con fantomatici corsi online per fare carriera, vogliamo soltanto insegnare e dedicarci ai nostri alunni”.
Di Meglio ha concluso rinnovando l´appello agli altri sindacati affinché si superino le divisioni politiche alle quali noi siamo totalmente estranei e a gennaio si uniscano le forze in uno sciopero unitario della scuola per la scuola.”