Mobilità 2015-2016, pubblicata l’ordinanza

Termini di scadenza per la presentazione delle domande: dal 26 febbraio al 16 marzo 2015
Fonte: http://www.gildains.it/

E´ stata pubblicata l´ordinanza ministeriale n. 4 del 24 febbraio 2015, concernente le norme di attuazione del C.C.N.I. in materia di mobilità del personale docente, educativo ed ata per l´anno scolastico 2015/2016.

Nonostante le proteste e la richiesta di ampliamento della finestra da parte delle organizzazioni sindacali, il termine iniziale per la presentazione delle domande di movimento per il personale docente ed educativo rimane fissato al 26 febbraio 2015 ed il termine ultimo al 16 marzo 2015.
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BES. Come previsto aumentano la confusione e il lavoro burocratico per i docenti

Come Gilda-UNAMS chiediamo ancora una revisione generale della normativa imposta che è pensata non da insegnanti, ma da “esperti della materia”.
di Fabrizio Reberschegg

02 Marzo 2015 (703.5 KiB, 1287 downloads)

Quest’anno scolastico ha visto l’introduzione, a regime, della normativa sui Bisogni Educativi Speciali. Con questa novità è stata creata una nuova figura di allievo portatore di BES, non certificato, che si trovi in particolari situazioni di svantaggio socio, economico, linguistico, culturale, riconosciute dal Consiglio di classe. Continua a leggere

DECRETO LA BUONA SCUOLA. GILDA, SITUAZIONE SCANDALOSA


A pochi giorni dalla presentazione del decreto la Buona Scuola e dopo un incontro al Miur con le organizzazioni sindacali dove il Ministro Giannini non ha fornito nessuna notizia sul contenuto del decreto,oggi sul quotidiano Repubblica sono state riportate dettagliate anticipazioni sul piano di assunzioni previsto dalla Buona Scuola.
A Messina si sono tenute assemblee della Gilda degli insegnanti il Coordinatore provinciale di Messina Santino Marchetta.
E proprio in occasione di queste assemblee Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda, ha dichiarato scandaloso il metodo usato dal governo e ministero nei confronti di chi rappresenta migliaia di docenti.
Di Meglio ha sollevato critiche sulle scelte che Renzi e il ministero intenderebbero adottare per risolvere il problema del precariato, perché da quanto si legge sul quotidiano molti insegnanti resterebbero tagliati fuori dal piano di stabilizzazione promesso .
“Il piano di assunzioni dei 150 mila docenti precari non si esaurirà a settembre 2015 ,ma verrà spalmato negli anni successivi” è quanto affermano i parlamentari del movimento cinque stelle che ieri hanno incontrato il Ministro Giannini.
Da Roma l’onorevole Gianluca Vacca.

Le segrete stanze del Faraone

Sulla proposta di far giudicare i docenti dagli allievi. Su questi  temi si continua a fare demagogia e confusione ad arte. Siamo restati alle faccine di Brunetta e il Faraone della scuola sembra esprimere analogo livello di proposta politica.

di Fabrizio Reberschegg

02 Marzo 2015 (703.5 KiB, 1287 downloads)

Nel segreto delle stanze del ministero, senza aprire nessun tavolo di confronto con i sindacati, l’esimia ministra (dimezzata) Giannini e il nuovo faraone dell’istruzione Davide Faraone stanno preparando la grande riforma della buona scuola. Ultimamente il Faraone ha dichiarato che “dal prossimo anno scolastico nelle scuole superiori due milioni e mezzo di ragazzi tra i 15 e i 19 anni avranno a disposizione un questionario in cui, a fine stagione, giudicheranno i loro docenti: puntualità, chiarezza d”esposizione, efficacia della didattica. In ogni istituto, poi, gli studenti potranno eleggere un loro rappresentante che andrà a ricoprire uno dei cinque posti del nucleo di valutazione (gli altri quattro saranno affidati al preside e a tre insegnanti esperti). Il nucleo di valutazione scriverà il rapporto di autovalutazione annuale (Rav) della scuola, avrà voce sugli scatti di merito degli insegnanti e anche sull”anno di prova necessario per il neo-docente da stabilizzare”. Continua a leggere

La Buona Scuola: dopo gli slogan attendiamo Renzi alla prova dei fatti

La Gilda degli Insegnanti commenta l´evento  “La scuola che cambia, cambia l´Italia” svolto questa mattina a Roma per celebrare il primo compleanno del Governo
Fonte: http://www.gildains.it/

Una kermesse di slogan e propositi apparentemente validi, ma adesso attendiamo Renzi al varco il prossimo 27 febbraio quando in Consiglio dei ministri approderanno il decreto legge sulle immissioni in ruolo e il disegno di legge delega. Così la Gilda degli Insegnanti commenta l´evento “La scuola che cambia, cambia l´Italia” che si è svolto questa mattina a Roma per celebrare il primo compleanno del Governo.

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La nostra proposta per la contrattazione di istituto

Votare è bene. Votare Gilda-Unams è meglio, se si ritiene che uno dei problemi di fondo di ogni contrattazione sia stabilire quanto spetta del FIS al personale docente e quanto al personale ata di Redazione

02 Marzo 2015 (703.5 KiB, 1287 downloads)

1. Prima di stabilire i criteri è necessario scorporare dal fondo dell’Istituzione scolastica tutti i compensi per i collaboratori del dirigente e le figure di natura organizzativa di delega dirigenziale (responsabili di sede o di plesso). Queste figure infatti NON SONO ESPRESSIONE DEI LAVORATORI DELLA SCUOLA MA ATTIVITA’ ORGANIZZATIVE LEGATE ALLA DIRIGENZA SCOLASTICA.
Le funzioni e mansioni dei collaboratori del dirigente e dei responsabili di sede o plesso hanno valenza per tutta l’organizzazione scolastica e per tutto il personale.

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Pubblicato in RSU