No alla doppia penalizzazione del blocco dei contratti nazionali e degli scatti di anzianità. No a incursioni legislative in materia contrattuale
Fonte: http://www.gildains.it/
“Cambiamo la legge di stabilità. No alla doppia penalizzazione del blocco dei contratti nazionali e degli scatti di anzianità. No a incursioni legislative in materia contrattuale”.
Questi in sintesi gli obiettivi della mobilitazione indetta unitariamentedai sindacati scuola firmatari del contratto, che insieme manifesteranno a Roma il 30 novembre prossimo.
Le organizzazioni sindacali chiedono e rivendicano che Governo e Ministero aprano il confronto per:
- il rinnovo del contratto nazionale e il pagamento degli scatti di anzianità a partire dall’annualità 2012
- un piano pluriennale di investimenti per allineare la spesa per istruzione alla media europea
- la stabilità degli organici con l’introduzione dell’organico funzionale e pluriennale
- continuità e prospettiva per il personale precario con un piano pluriennale di assunzioni che copra tutti i posti disponibili e vacanti per docenti, personale educativo ed ATA
- un piano nazionale di formazione per docenti, personale educativo, ATA e dirigenti, sostenuto da adeguate risorse
- certezza, tempestività e regole omogenee nel pagamento delle retribuzioni per tutti, a partire dal personale a tempo determinato
- il rispetto dei diritti contrattuali, delle posizioni economiche orizzontali del personale ATA
- la revisione della riforma Fornero, per restituire al personale certezze sull’accesso al pensionamento.
La manifestazione avrà inizio con un presidio in piazza Monte Citorio alle ore 10, dopodiché i manifestanti si sposteranno al teatro Quirino, dove interverranno i segretari generali di categoria.
All’incontro al Quirino sono stati invitati a intervenire anche i responsabili scuola delle forze politiche presenti in Parlamento, ai quali è stata inviata una lettera che illustra le ragioni della mobilitazione.