Shakespeare ti guarda

Del noto monologo di Amleto (atto III, scena I)
si consiglia una seconda lettura ristretta al grassetto.


[…] Chi sopporterebbe le frustate e gli scherni del tempo,
il torto dell’oppressore, la contumelia dell’uomo superbo,
gli spasimi dell’amore disprezzato, il ritardo della legge,
l’insolenza delle cariche ufficiali, e il disprezzo
che il merito paziente riceve dagli indegni,

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