FERIE E PRECARIATO si avvicina il primo ponte e i Dirigenti “suggeriscono” di richiedere le ferie

Supplenti: si avvicina il primo ponte e i Dirigenti “suggeriscono” di richiedere le ferie

fonte: http://www.orizzontescuola.it

Lalla – Non è semplice riuscire a mettere ordine nella questione ferie non godute per i docenti precari, tra norme già in atto, altre in sospeso del DDL Stabilità, pareri della Funzione Pubblica e silenzio del Ministero. Il problema agita in questi giorni i supplenti perchè per la prossima settimana alcune scuole hanno deliberato dei giorni di sospensione delle attività, in coincidenza con la festività di Ognissanti, e i Dirigenti Scolastici “suggeriscono” di richiedere già le ferie maturate.

Andiamo con ordine. L’art. 5 comma 8 del DL 95/2012 (spending review) ha sancito il divieto di monetizzazione delle ferie non godute.

“Art. 5. Riduzione di spese delle pubbliche amministrazioni comma 8. Le ferie, i riposi ed i permessi spettanti al personale, anche di qualifica dirigenziale, delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, nonché le autorità indipendenti ivi inclusa la Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob), sono obbligatoriamente fruiti secondo quanto previsto dai rispettivi ordinamenti e non danno luogo in nessun caso alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi. La presente disposizione si applica anche in caso di cessazione del rapporto di lavoro per mobilità, dimissioni, risoluzione, pensionamento e raggiungimento del limite di età. Eventuali disposizioni normative e contrattuali più favorevoli cessano di avere applicazione a decorrere dall’entrata in vigore del presente decreto. La violazione della presente disposizione, oltre a comportare il recupero delle somme indebitamente erogate, è fonte di responsabilità disciplinare ed amministrativa per il dirigente responsabile”

Tale norma, emanata a luglio 2012, ha tenuto con il fiato sospeso i docenti precari, poichè in un primo momento si era ipotizzato che la norma fosse retroattiva e potesse quindi incidere sulla retribuzione spettante per l’a.s. 2011/12. Un’estate di angoscia, solo il 06 settembre il MEF ha annunciato un’emissione straordinaria per le ferie non godure, maturate prima del 06 luglio 2012, e solo ad ottobre alcuni docenti ricevono quanto dovuto. Altri dovranno attendere i prossimi mesi, poichè il pagamento è effettuato a scaglioni.

Cosa accade per l’a.s. 2012/13?

Abbiamo tempestivamente sollecitato il Ministero, in quanto la richiesta da parte dei docenti precari, di ferie durante i giorni di attività didattica, avrebbe potuto creare la situazione paradossale del “supplente del supplente”

Ferie precari a.s. 2012/13: bisognerà chiamare il supplente del supplente?

Nel frattempo, qualche tassello dell’intricato puzzle è venuto componendosi.

Abbiamo denunciato la modifica unilaterale del contratto a Rimini, su cui era intervenuta la FLC CGIL

Modifica unilaterale dei contratti per non pagare le ferie non godute. La posizione della FLC CGIL

La Funzione Pubblica ha poi fatto un ulteriore passo in avanti, indicandoci quali sono le situazioni nelle quali le ferie non godute, in quanto la mancata fruizione non può essere imputata al dipendente, vanno comunque retribuite (decesso, dispensa per inidoneità permanente e assoluta malattia, aspettativa a vario titolo, gravidanza).

Ferie non godute a.s. 2011/12, nuovo parere della Funzione pubblica sui casi in cui possono essere retribuite

E infine la bozza della Legge di stabilità

“All’art. 5 comma 8 del DL n. 95/2012 convertito dalla Legge 07 agosto 2012 n. 135, è aggiunto alla fine il periodo: Il presente comma non si applica al personale docente supplente breve e saltuario o docente con contratto sino al termine delle lezioni o delle attività didattiche, limitatamente alla differenza tra i giorni di ferie spettanti e quelli in cui è consentito al personale in questione fruire delle ferie.”

Pertanto, se il provvedimento incluso nel DDL Stabilità dovesse essere approvato con questa formulazione, dovrà essere retribuita la differenza spettante tra i giorni maturati e goduti (date le disposizioni per i docenti, è possibile intuire si intenda durante la sospensione delle lezioni) e quelli di cui non ha potuto godere.

Tuttavia, ricordiamo che il DDL Stabilità non è ancora legge e che il Ministero non si è espresso in merito, non ha cioè emanato alcuna circolare vincolante per docenti e Dirigenti.

Cosa accade in questi giorni nelle scuole?

Alcuni Dirigenti Scolastici invitano i docenti in servizio nella scuola con contratto a tempo determinato a richiedere di fruire delle ferie maturate già nel primo periodo utile, cioè 1 o 2 giorni di sospensione delle attività didattiche deliberate dai singoli Consigli di Istituto per la prossima settimana, a cavallo con la festività di Ognissanti del 1° novembre. Ne danno testimonianza nel nostro forum alcuni colleghi

Dirigente obbliga i docenti precari di prendere ferie giorno chiusura scuola LINK:

http://www.orizzontescuolaforum.net/t46561-dirigente-obbliga-i-docenti-precari-di-prendere-ferie-giorno-chiusura-scuola

Naturalmente virgolettiamo l’espressione “obbliga”, in quanto da quello che evinciamo dalla lettura i Dirigenti in questione “sollecitano” i docenti ad usufruire delle ferie già in questa prima sospensione delle attività, con l’avallo della FLC CGIL che, sempre secondo quanto riferiscono i colleghi, nelle assemblee sindacali territoriali, concorda con tale indicazione.

Cosa dire? L’unico consiglio che possiamo dare ai docenti è quello di concordare con il sindacato di riferimento la scelta di usufruire o meno delle ferie già in questa prima occasione utile. Le vostre sollecitazioni non manche ranno di essere ascoltate in ambito nazionale e, si spera, anche dal Ministero che, nonostante il problema sia stato posto in tempo utile, non ha ancora avuto modo di intervenire.