Il Ministro Bussetti commissariato dall’INVALSI?

Segnaliamo un articolo apparso l’1 settembre 2018 (con licenza CC BY-NC 4.0) sul sito dell’associazione italiana “Return on Academic Research”, www.roars.it, dal titolo “Bussetti commissariato da Invalsi. La Buona Scuola avanza: i maturandi saranno valutati da un algoritmo”, del quale riportiamo il paragrafo introduttivo e i titoli dei paragrafi.

INTRODUZIONE

Sarà stata una coincidenza – o forse no ?- ma poche ore dopo la nostra segnalazione sull’assenza di adeguata informazione a famiglie e insegnanti sui Quadri di riferimento delle discipline oggetto di test INVALSI per i maturandi, ecco arrivare la pubblicazione dei due documenti desiderati. Il giorno dopo, arrivano pure i riferimenti normativi e le presentazioni delle prove di italiano e matematica. A concludere, una lettera della Presidente A. Ajello a tutti i presidi delle scuole d’Italia.

Perché INVALSI ha così fretta? La posta in gioco è alta. Da quest’anno, per sostenere l’esame di maturità bisognerà aver sostenuto le prove INVALSI in Italiano, Matematica e Inglese. Ma non solo. La Scatola Nera-INVALSI affibbierà ad ogni maturando un “voto” da 1 a 6 in maniera standardizzata, frutto di un Algoritmo astruso e scientificamente controverso. Quale genitore sarà capace di comprendere come è stato valutato il proprio figlio?

E a che serviranno questi voti? Se si darà ascolto a Checchi, Ichino e Vittadini, potranno “essere utilizzati per determinare l’ammissione alle diverse sedi universitarie”.

Il fiume di materiale informativo pubblicato dall’INVALSI tra il 30 e il 31 agosto, quasi nottetempo, senza alcun confronto democratico con le scuole, testimonia una deriva tecnocratica senza precedenti. Sembra quasi che si sia voluto mettere il nuovo Ministro Bussetti di fronte al fatto compiuto.

Altro che “smantellare la Buona Scuola”, come promesso in campagna elettorale. A ben vedere, la nuova egemonia valutativa affidata all’Istituto rappresenta la punta di diamante della Buona Scuola, perfettamente in linea con le tendenze internazionali (vedi tutti i riferimenti ai documenti OCSE ed UE) di quei “burocrati europei” a cui il nuovo Governo si definisce allergico.

PARAGRAFI

1. Perché INVALSI ha così fretta?

2. La posta in  gioco: la valutazione e certificazione del singolo studente

3. Giudicati da un controverso “algoritmo di stato”

4. L’algoritmo deciderà gli accessi universitari?

5. Un  ministro ostaggio di OCSE e burocrati europei?


Leggi l’articolo per intero.