Cari Colleghe e Colleghi, 

buon 1° Maggio a tutti.

Per il lavoro in generale, per la scuola e per la docenza  non è in verità affatto un buon momento.
Non vi elenco tutte le recriminazioni che ciascuno di voi, di ruolo o precario, può legittimamente accampare.

Mi limito solo a ricordare che la nostra associazione ha assunto posizioni inequivocabilmente contro questo progetto di fascistizzazione della scuola (il preside-podestà) insito nella riforma (sic!) denominata “La buona scuola”, progetto che che porta al servaggio e all’alienazione della docenza nella scuola statale (repubblicana o repubbli-china?).

La proposta referendaria che esporremo venerdì 6 maggio prossimo alle scuole Ferraris di Modena va contro  questo stolto e cinico disegno voluto solo dalla fretta del “fare”, stigma di questo governo (della rottamazione? della  restaurazione?)

Anche per il rinnovo contrattuale abbiamo deciso di rompere ogni indugio, considerata l’oscena e offensiva proposta del governo di 5-7 euro di aumento al mese quando sarà ( e quando?) rinnovato il contratto, già atteso da 7 anni. Quindi ecco giustificata la mobilitazione di maggio che conivolgerà la scuola in giornate di sciopero.

Oltre alla mobilitazione di maggio, abbiamo anche promosso un’azione legale alla corte europea, di cui vi parleremo al congresso.

Vi aspetto dunque numerosi.

Allego ancora la comunicazione dell’assemblea congressuale e una proposta di modifica del regolamento elettorale che sarà oggetto di deliberazione. Il testo del regolamento è diversamente colorato per distiguere le parti da modificare, alcune da togliere e altre da aggiungere.

Buona festa!
Robertino Capponcelli, coordinatore provinciale uscente.