Ai colleghi pregari consigliamo vivamente la lettura della nota allegata.

Conferma che taluni dirigenti, isolatamente o in gruppo stanno assumendo prassi non legittimate da accordi ministeriali con le parti sindacali, e, più gravemente si avvalgono di una circolare ministeriale mai pubblicata e quindi non ufficiale.

L’atteggiamento di questi dirigenti scolastici è gravissimo ed estremamente imprudente oltre che offensivo per i docenti precari privati, nelle intenzioni dirigenziali del loro diritto al pagamento delle ferie non godute.

Ribadiamo che non è facoltà del datore di lavoro cooptare alle ferie il docente precario per periodi già passati (Natale e Pasqua), nè obbligare alle ferie per la parte di giugno libera da impegni scolastici.

Ancora consigliamo di non firmare nessuna modifica di contratto individuale o modelli di richiesta ferie che obblighino alla loro fruizione nel periodi di Natale, Pasqua, giugno 2013. Utilizzate il nostro modello (già inviato nei giorni scorsi) per richiedere il pagamento delle ferie maturate e non godute .

Non lasciatevi intimorire! Ne va del vostro diritto. Non siete dei servi, abbiate la dignità di opporvi alla ingiustizia.

Robertino Capponcelli,
Gilda degli Insegnanti

Nota-USR-7873_Problematiche-concernenti-ferie-personale-1.pdf