Convegno GILDA “Star bene a scuola …”

Star bene a scuola, ovvero della valutazione dello stress lavoro

Lo scorso 13 settembre un pubblico attento e interessato ha seguito il
convegno: “Star bene a scuola ovvero della valutazione dello stress
lavoro correlato al miglioramento della qualità di vita”, organizzato
dalla Gilda degli Insegnanti di Firenze, con il Centro studi nazionale e
l´Associazione docenti Art. 33.

Al convegno ha portato un saluto, non formale, il direttore dell´USR
Toscana, la dott.ssa Angela Palamone, che ha accolto l´iniziativa con
grande favore.

Silvana Boccara, la nuova coordinatrice della Gilda di Firenze, ha
aperto il convegno evidenziandone le ragioni e ricordando la necessità
che ogni scuola si doti di un DVR (Documento Valutazione Rischi)
costruito a norma di legge.

I qualificati relatori hanno approfondito i diversi aspetti dello stress
lavoro correlato nella scuola: la definizione del fenomeno e dei suoi
aspetti psicologici (Emanuele Bartolozzi), l´esegesi e l´analisi della
normativa (Roberta Santoni Rugiu), le possibili cause del disagio dei
docenti (Gianluigi Dotti), la fatica di insegnare nella scuola attuale
(Valerio Vagnoli), gli effetti dell´autonomia e delle riforme sulla
professione docente(Fabrizio Reberschegg), il concetto di qualità di
vita e gli errori della “mistica professionale” (Giampaolo La Malfa), il
caso pratico e i possibili interventi legali (Ivan Becchini).

Durante l´incontro è stata presentata anche una nuova ricerca del dott.
Orlandini su un campione di 92 insegnanti fiorentini che conferma la
letteratura scientifica in materia di burn-out: tanto più è percepita
positivamente l´organizzazione del lavoro nella quale opera il docente,
tanto più basso è il rischio di scivolare nel burn-out.

Infine Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli
Insegnanti, ha ricordato il grande interesse del sindacato per il tema,
strettamente legato alla professione docente e a quelle criticità che l
´Associazione ha da tempo indicate, come ad esempio l´eccessivo carico
burocratico.