In quasi dieci anni di mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale lo stipendio ha perso più del 10% in potere d’acquisto. L’ipotesi firmata nella notte dell’8 febbraio dai sindacati confederali (CGIL, CISL, UIL) prevede un “aumento” nominale che recupera soltanto un terzo dell’inflazione. Come in “1984”, romanzo di George Orwell, ” la guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza” e le perdite sono guadagni…
CONTRATTO NUOVO, PAGA VECCHIA
Bocciamo i sindacati firmatari!
Gilda non ha firmato! Vota Gilda!
Ecco l’aumento!
A titolo d’esempio, il confronto per la fascia d’anzianità 15-20 tra i valori attualizzati (secondo l’indice IPCA al netto degli energetici, indice ordinariamente impiegato nei rinnovi contrattuali, pari al 10,5%) per il mero recupero del potere d’acquisto del 2009 e i valori proposti nell’attuale ipotesi firmata dai sindacati confederali.
CATEGORIA |
CCNL |
RECUPERO |
“AUMENTO” |
infanzia, primaria |
23.332,06 |
25.774,56 |
24.136,06 |
scuola secondaria |
25.623,29 |
28.305,64 |
26.511,29 |
scuola secondaria |
26.407,69 |
29.172,16 |
27.319,69 |