Proponiamo ai colleghi la lettura dei seguenti due documenti, prodotti negli ultimi mesi da docenti e intellettuali, documenti che hanno in comune l’analisi del “Piano Bianchi” partendo dal documento della Commissione e dal libro del nuovo ministro dell’Istruzione.
Tutti e due lanciano l’allarme sul progetto di destrutturazione della scuola che, partito già da anni, fa ora capo al Ministro e al suo staff (ricorda, almeno in parte, il progetto del ministro Berlinguer): scardinare l’organizzazione per classi (chiamate addirittura “gabbie”) e le discipline; abbassare il livello delle conoscenze (“essenzializzare” è la parola d’ordine); far entrare i privati nella scuola, differenziare gli stipendi (le carriere); rendere istituzionale la didattica a distanza; obbligare alla formazione con i crediti; erodere le prerogative degli organi collegiali a favore del potere dei dirigenti scolastici e attaccare la libertà di insegnamento.

“Manifesto per la nuova scuola” [docenti Luca Malgioglio et al.]
https://nostrascuola186054220.wordpress.com/2021/03/20/manifesto-per-la-nuova-scuola
“Allerta! Dove va la scuola con il nuovo ministro Bianchi?” [Manifesto dei 500]
PDF> https://altervista.us9.list-manage.com/track/click?u=fe2d811cc3e18ea0c53eba46b&id=1b9735b327&e=0bfd6dd576

Oltre a un secondo contributo degli insegnanti del Manifesto dei 500:
“«Faccio cose, vedo gente» – Dalla scuola ‘inclusiva’ al minestrone ‘all inclusive’? Scuola e welfare sono due cose distinte! Riflessioni sul Piano scuola per l’Estate”
PDF> https://altervista.us9.list-manage.com/track/click?u=fe2d811cc3e18ea0c53eba46b&id=7f4149b29e&e=0bfd6dd576

consigliamo gli articoli “Una parola semplice sulla didattica del futuro” e
“Il Piano per la scuola d’estate: un fallimento annunciato” su ROARS.it:
https://www.roars.it/online/una-parola-semplice-sulla-didattica-del-futuro/
https://www.roars.it/online/il-piano-per-la-scuola-destate-un-fallimento-annunciato/

Questi documenti rappresentano possibili analisi della situazione attuale e, al di là della condivisione o meno delle argomentazioni, sono un contributo alla comprensione della politica scolastica degli ultimi governi.

Sullo sfondo la lettera aperta dei seicento docenti, pubblicata cinque anni fa dal Gruppo di Firenze: http://gruppodifirenze.blogspot.com/2017/02/contro-il-declino-dellitaliano-scuola.html

Dobbiamo essere, come scriveva Gramsci, pessimisti nell’analisi ma ottimisti nell’azione.