Con gli organici ridotti si prospetta un inizio di anno scolastico burrascoso

Con l´organico di fatto operati tagli per 2.145 posti, nonostante l’aumento considerevole degli alunni per circa 250 classi
Fonte: http://www.gildains.it/

Il Miur ha emanato in data 3 luglio la nota circolare 19400 relativa all´adeguamento degli organici di diritto del personale docente alle situazioni di fatto per l´anno scolastico 2015-2016.

Anche per il prossimo anno scolastico il Miur opera un taglio di cattedre nonostante l´aumento considerevole degli alunni per circa 250 classi. I posti in organico di fatto per il prossimo anno scolastico saranno infatti 628.067, rispetto ai 630.212 funzionanti nell´anno scolastico 2014-2015. Un taglio dunque di 2.145 posti.

L´Amministrazione, come accade già da tempo, presenta le bozze all´ultimo minuto e malgrado la Gilda degli Insegnanti abbia prodotto puntualmente una serie di osservazioni, nel tentativo di aumentare le risorse a disposizione delle scuole dal 1 settembre e limitare i tagli, non ne tiene alcun conto. Continua l´atteggiamento di questo Governo: “vi ascoltiamo, ma tanto abbiamo già deciso noi!”.

La Gilda degli Insegnanti ancora una volta, dopo che la propria delegazione lo aveva già fatto più volte al tavolo ministeriale, ha contestato la riduzione dei posti.

Con questi ulteriori tagli l´inizio dell´anno scolastico sarà più faticoso per gli insegnanti e per gli studenti costretti a lavorare e studiare in classi sempre più numerose, e senza neppure le necessarie garanzie di sicurezza degli ambienti e degli edifici con grave danno della qualità dell´insegnamento e dell´apprendimento, al di là delle enunciazioni del Governo sulla scomparsa delle classi pollaio.

Questa è la verità della “Bella e Buona” scuola di Renzi!