Scrutini, ulteriori chiarimenti sulle modalità di sciopero

Cari Colleghi,

i giorni 8 e 9 giugno saranno importanti per lo sciopero degli scrutini, anche se non poche scuole superiori affronteranno solo il 10, 11 e 12 giugno lo scrutinio delle classi non terminali.

Abbiamo ricevuto diversi quesiti in questo fine settimana relativi alle modalità e possibilità di sciopero.

Diamo le ultime informazioni utili ad integrazione delle FAQ che potete trovare su ogni sito sindacale ( ad es: www.gildains.it oppure www.gildamodena.it ).

1) lo sciopero degli scrutini riguarda solo le classi non terminali;

2) tutte le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative hanno indetto uno sciopero orario;

3) si sciopera la prima ora di ogni scrutinio; basta un solo docente scioperante per rinviare lo scrutinio ad altra data;

4) se lo scrutinio ha durata superiore all’ora, in caso di blocco per sciopero alla prima ora, la seduta deve comunque essere spostata in altra data; non si deve attendere l’ora successiva o la mezzora successiva per aprire la seduta;

5) si puo’ fare sciopero per due giorni consecutivi, precisamente i primi due giorni del calendario di ogni istituzione scolastica e i primi due giorni di ogni indirizzo all’interno di ogni istituzione scolastica. Ad esempio in un istituto superiore dove ci siano tre diversi indirizzi di studio (professionale, tecnico, liceale) i primi due giorni di calendario delle classi non terminali sono riferiti autonomamente alle convocazioni di ciascun indirizzo: due giorni per il professionale, due giorni per il tecnico e due giorni per il liceo;

6) analogamente negli istituti comprensivi i primi due giorni di sciopero devono intendersi autonomamente: due giorni del calendario della scuola primaria e due giorni del calendario della scuola media;

7) ai fini del computo dei primi due giorni di sciopero non rilevano quelli delle classi terminali; ad esempio se in data 8 e 9 giugno si svolgono gli scrutini delle classi solo terminali, allora i giorni di sciopero da considerare sono i primi due delle classi non terminali;

8) nello stesso giorno un solo insegnante puo’ bloccare più scrutini.

Al senato il governo è in difficoltà; aiutiamo la nostra causa bloccando il maggior numero di classi, con determinazione e metodo.

Date pubblicità del vostro blocco ai mezzi di informazione locale e alle organizzazioni sindacali.

Buona riuscita
Robertino Capponcelli, gildamodena