PRECARI, PIANO ASSUNZIONI 3° PARTE


PUNTI CRITICI E PROPOSTE
Punti critici sui quali la Gilda intende intervenire.
Le criticità presenti in questo ddl sono molteplici e la Gilda si farà carico di intervenire in tutte le sedi istituzionali al fine di
modificarlo.
In particolare, per quanto concerne il precariato si ritiene che:
-Vada cancellata la cosiddetta “chiamata diretta”. Tale procedura, oltre che pericolosa per i molto probabili episodi di nepotismo e/o di servilismo che ne deriverà e’ ininfluente, se non dannosa, al fine del miglioramento della qualità dell’insegnamento.
-Il numero di posti destinati al ruolo, sono insufficienti per coprire il reale fabbisogno delle scuole e conseguire gli obiettivi indicati dal governo. Non si recuperano nemmeno tutti i tagli derivanti dalla riforma Gelmini.
-Non si può non tener conto della sentenza della corte europea e quindi occorre inserire a pieno titolo nel piano straordinario di assunzione tutti coloro che hanno il requisito dei 36 mesi nella scuola statale.
-Le graduatorie di istituto vanno mantenute ancora in piedi. La situazione e’ ancora in fase di evoluzione e sicuramente il prossimo anno si avrà necessita’ di far ricorso a degli incarichi a tempo determinato.