Parole, parole: promesse mancate di Valeria Fedeli sulla scuola e sui docenti

Breve ma rappresentativa rassegna stampa sulle dichiarazioni della ministra Fedeli sul rinnovo contrattuale dei docenti,
di Ester Trevisan

7 maggio 2017
Il rinnovo del contratto dei docenti va sottoscritto entro la fine del 2017: conterrà i nuovi criteri sulla valutazione, compreso il bonus annuale, previsti dalla L.107/15. A dirlo è stata la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, intervistata domenica 7 maggio dalla giornalista Lilli Gruber al Festival della Tv.
Voglio il rinnovo contrattuale entro quest’anno”, ha detto la responsabile del ministero dell’Istruzione.

16 giugno 2017
Valeria Fedeli, si legge su Il Fatto Quotidiano, non nasconde che il suo obiettivo è aumentare lo stipendio dei docenti: “Si devono saper accompagnare anche contrattualmente le innovazioni che si vogliono portare nella scuola. Dobbiamo ridare autorevolezza e riconoscimento economico a chi insegna perché è una delle professioni più importanti. La battaglia culturale e politica è quella di riconoscere economicamente il valore di questo mestiere. Solo così potremo avere l’architetto che sceglie di insegnare.

30 giugno 2017
«Gli insegnanti? Dovrebbero guadagnare il doppio». No, non è un sindacalista in trincea per il rinnovo del contratto bloccato da otto anni a parlare così, ma la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, ospite di David Parenzo alla trasmissione L’Aria che tira di La7. «Io penso che quella dell’insegnante dovrebbe essere una delle professionalità maggiormente pagate in questo Paese perché hanno in mano il futuro e il destino dei giovani», ha detto Fedeli tornando a vestire per un attimo i panni della sindacalista di lungo corso. «Ma quanto secondo lei?», le ha chiesto Parenzo. «Il doppio di quello che prendono oggi».«Quindi circa tremila euro?». «Più o meno – ha risposto lei -. Come del resto fanno negli altri Paesi, la Francia e la Germania, in particolare in Germania».

19 luglio 2017
Il confronto è uno strumento essenziale e il dialogo deve essere costruttivo. Docenti pagati poco? Hanno bisogno del rinnovo del contratto, sono passati 8 anni! Rinnovo e aumento in busta paga? Assolutamente, abbiamo già due accordi sindacali stipulati durante il governo precedente. Partiamo da qui. L’aumento si aggira sugli 85 euro medi. Diamo riconoscimento sociale ed economico a queste persone”.

23 agosto 2017
Non è giusto che la retribuzione dei docenti sia la più bassa di tutta la Pubblica amministrazione. Lo afferma al Meeting di Cl la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, aggiungendo di essere pronta a fare la battaglia” per l’aumento degli stipendi.
Se si ritiene importante, quale in effetti è, il ruolo dei docenti e dell’insegnamento – spiega Fedeli – lo devi socialmente riconoscere, anche dal punto di vista retributivo”.

(da “Le promesse mancate della politica sulla scuola e sui docenti”,  Professione docente, Numero 1, gennaio 2018)