Abbandonare insieme la traiettoria dell’austerità e della paura, e ritornare padroni del credito

Intervento di Flavio Tabanelli, membro della Direzione Provinciale della Gilda degli Insegnanti di Modena, il primo giorno del Congresso Nazionale di Perugia, 20 maggio 2016.

Quattro anni fa pubblicammo sul bollettino degli associati [Professione Docente] un mio articolo in cui presentavo la proposta di separazione bancaria, per smettere di salvare gli speculatori e ritornare a investire in economia produttiva, reale, e dunque anche [in] ospedali, scuole.

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Carta docente, Gilda chiede chiarimenti al Miur

 

Permangono tanti dubbi sul suo utilizzo che hanno provocato una serie di problemi interpretativi nelle singole scuole
Fonte: http://www.gildains.it

La Gilda degli Insegnanti chiede un incontro al Miur per chiarire i tanti dubbi che ancora permangono sull´utilizzo della Carta del Docente e l´emanazione di una circolare dettagliata che li dirima una volta per tutte.

“I 500 euro erogati in busta paga e spesi per la formazione e l´aggiornamento – afferma il coordinatore nazionale Rino Di Meglio – devono essere rendicontati entro il 31 agosto e c´è confusione sui beni e servizi che possono essere inclusi. Al di là di una circolare molto vaga emanata molti mesi fa e contenente soltanto indicazioni generali, manca una specifica comunicazione formale da parte dell´Amministrazione e le faq fornite dal Miur, oltre a essere nulle dal punto di vista giuridico, hanno provocato una serie di problemi interpretativi nelle singole scuole”.
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Decreto scuola, persa occasione per correggere legge 107

Rino Di Meglio bolla l´ok in via definitiva della Camera al decreto scuola
Fonte: http://www.gildains.it/

“Bruciata un´occasione per correggere le gravi storture della legge 107/2015”: così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, bolla l´ok in via definitiva della Camera al decreto scuola.
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Mobilità al buio per fasi B e C

Per di più sequenza contrattuale in alto mare: era attesa entro l´8 maggio
Fonte: http://www.gildains.it/

E´ una domanda di mobilità “al buio” quella che in questi giorni stanno presentando i neo assunti nelle fasi B e C.

A sottolinearlo è la Gilda degli Insegnanti che spiega: “Per questi docenti la richiesta di trasferimento è un salto nel vuoto perché non sanno minimamente in quale dei 100 ambiti indicati saranno inseriti né a quali posti verranno assegnati poiché non c´è una definizione chiara e precisa delle disponibilità”.
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