Matematici e vita politica nell’Italia del Risorgimento (conferenza)

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Giovedì 19 novembre 2015 ore 15, nell’ambito del progetto “Piano Lauree Scientifiche” del Dipartimento di Matematica dell’Università di Bologna, il prof. Umberto Bottazzini (Università degli Studi di Milano) terrà una conferenza sul ruolo dei matematici italiani nella cospirazione risorgimentale e nel processo culturale continuato oltre l’unificazione italiana.

Annuncia il suo intervento come segue.

Nell’accezione che si è affermata tra gli storici moderni, il Risorgimento italiano è un lungo processo che attraversa tutto l’Ottocento, ha inizio con le campagne napoleoniche e si conclude con la Prima Guerra mondiale. Di quel processo i matematici furono protagonisti attivi, alla guida delle istituzioni nelle “Repubbliche sorelle” della Francia, combattenti nelle battaglie del Quarantotto, e infine protagonisti della ‘rivoluzione’ – come la chiamò Manzoni – che ha portato all’Unità. Nella conferenza sarà messo in luce soprattutto l’impegno dei matematici della ‘generazione risorgimentale’ – in particolare di Brioschi, Menabrea, Cremona, e Betti – nella vita politica e nelle istituzioni del nuovo Stato. Figure di primo piano all’epoca, ma dimenticate e scomparse dai manuali di storia. Tuttavia le loro vicende, solo a prima vista lontane nel tempo, invitano a guardare alla recente storia del nostro paese da una prospettiva inedita, che offre ancora oggi molti elementi di riflessione.

La conferenza introduce il progetto, articolato in laboratori (vedi).

I ritratti sono di Bernhard Riemann e Francesco Brioschi.