Auto da fè

In un periodo di tale arretramento dei diritti dei cittadini e delle tutele dei lavoratori e delle lavoratrici non ci mancava altro che il MIUR ci imponesse un autentico auto da fè ( atto di fede ) .
Non c’è ovviamente la violenza fisica di quelli effettuati nel medioevo , ma sempre violenza è.
Il MIUR ci chiede di far violenza alla nostra libertà di pensiero ed alla nostra intelligenza e di accettare il dogma dell’infallibilità del CED del Ministero in maniera del tutto apodittica .
La questione non è filosofica, poiché mi riferisco ai risultati della fase B del cosiddetto piano assunzionale straordinario di cui alla legge 107/2015 , la famigerata “ La Buona scuola “ .
Come è noto,la procedura è stata eseguita esclusivamente per via telematica ed i partecipanti hanno concorso al buio ad una lotteria nazionale , il cui esito è stato trasmesso su posta elettronica.
Volendo ragionare nello stile “ renziano “ in maniera moto semplicistica tanto per intenderci, si potrebbe eccepire : e che male c’è ? Invece c’è del male, eccome .
Innanzitutto il piano assunzionale de quo non è un atto di liberalità a titolo grazioso fatto dal Governo , ma una procedura concorsuale a tutti gli effetti per soli titoli e quindi non può prescindere dal principio di legalità , di buon andamento e di imparzialità della pubblica amministrazione , cose che si possono accertare tramite la trasparenza delle sue determinazioni .
Affinchè ci sia la trasparenza nella procedura posta in essere sarebbe necessario: -conoscere la graduatoria nazionale per le singole classi di concorso in cui tutti gli aspiranti sono inseriti con i relativi punteggi; -conoscere l’ordine di preferenza delle cento province espresso da ogni singolo aspirante .
Sicuramente una bella mole di dati, ma assolutamente indispensabile per verificare che non sono stati commessi errori ( anche se notoriamente il Ministero non sbaglia mai !) e per poter consentire a chi fosse stato danneggiato la tutela del proprio legittimo interesse.
Ad ogni buon conto , tutto è coperto dal segreto più totale. Nessuno conosce l’algoritmo , nessuno può operare un controllo . Tutto è giusto ed è perfetto .Della serie : “avete avuto il posto ed ora fuori dalle balle”. Si ,la logica è proprio questa.
Si tengono i dati nascosti perchè si vuole evitare qualsiasi possibile contenzioso che ad inizio di anno scolastico potrebbe turbare questo mondo perfetto che è la nuova scuola renziana, quella buona ovviamente, poiché la precedente era cattiva.
Ma noi che siamo cittadini e non sudditi, che siamo uomini del dubbio, che non abbiamo verità assolute da ammannire e che pertanto non ci pieghiamo ad auto da fè anche in forza dell’ art. 97 della nostra Carta Costituzionale, chiediamo a gran voce ai maitre de pansé del CED di Viale Trastevere: fateci avere i dati perchè è un nostro diritto e perchè la fallacità e tipica dell’essere umano.

Raffaele SALOMONE MEGNA